Mi chiamo Tommaso, ho 22 anni e studio in università assieme a Joanna, la mia fidanzata da ormai 5 anni.
Io e Joanna ci siamo conosciuti proprio durante un l’esame di analisi 1 e.. diciamo che non siamo mai stati una coppia ordinaria.
Ricordo quella volta in cui per il mio compleanno mi ha legato ad una sedia coi pantaloni abbassati e si è presentata con una sua amica… si sono spogliate e, davanti a me hanno cominciato a leccarsela per poi avvicinarsi per succhiarmelo entrambe contemporaneamente finché non sono venuto.
Oppure, quell’altra volta in cui facemmo uno scambio di coppia…o quell’altra in cui andammo in una Dark Room…insomma, siamo sempre stati abbastanza aperti da un punto di vista sessuale.
Ma in questa storia voglio raccontarvi di una esperienza in particolare e, per farlo, devo parlarvi del primo giorno di questo secondo anno di università.
Entrammo in classe io e Joanna, come sempre, mano nella mano per poi sederci in prima fila e ascoltare la lezione. Ad un certo punto entra in aula un ragazzo nuovo, alto almeno 1.90 e particolarmente muscoloso.
Joanna lo comincia a guardare, conosco quello sguardo, è lo sguardo di quando è “interessata”.
Io però quella volta mi infastidii particolarmente, va bene le nostre esperienze “estreme”, però non voglio mica che qualcuno me la soffi via sotto il naso!
Sfortunatamente si siede vicino a me.
“Piacere, mi chiamo Mark, mi sono appena trasferito qui.” – mi disse “piacere, Joanna!” – si presentò scavalcandomi
Ero davvero molto infastidito in quel momento ma mi presentai comunque.
Parlammo davvero molto con Mark quel giorno, mi doleva ammetterlo… ma era davvero molto simpatico e gentile. Era impossibile avercela con lui.
E così, ecco formato il nostro nuovo gruppo per il secondo anno di università.
Le giornate scorrevano regolarmente tutti e tre assieme… fin quando arrivò Marzo.. il compleanno di Joanna era alle porte.
“Amore mio… quest’anno non voglio organizzare una festa con molte persone. Vorrei fare semplicemente una serata a casa mia con te e Mark…Se per te non è un problema” – Mi disse Joanna con quel suo atteggiamento molto tenero ma seducente.
“Non c’è alcun problema amore mio” -Risposi
Ormai Mark era di famiglia e non avevo mai visto nei suoi occhi un vero interesse per Joanna, non aveva più senso preoccuparsi per me. Certo, una cosa a tre non credo siano molti ragazzi della nostra età a rifiutarlo… ma comunque il legame carnale e quello sentimentale possono benissimo viaggiare separati.
Così invitammo Mark che accettò volentieri l’invito alla festa(pur non sapendo ovviamente di cosa gli avremmo proposto lì).
Arriva il giorno del compleanno di Joanna.
Mark mi chiede di andare prima da lui perché vuole fare una sorpresa particolare a Joanna.
Così mi avvio verso casa sua.
Arrivato, cominciamo a parlare del regalo di Jo.
“sono convinto le piacerà”- Gli dissi
“meno male dai! Partitina alla play?”
“assolutamente”
Iniziammo a giocare a PES e senza accorgercene le ore passavano. Ma ci stavamo divertendo così tanto! Mark, se fossi una donna, sarebbe davvero il mio fidanzato ideale- pensai tra me e me.-
Ha un sorriso bianco splendente, i lineamenti del viso leggermente scavati, due occhi verdi, un fisico da dio greco ed è un ragazzo d’oro. Cosa potrebbe volere di più una donna? Ma che cazzo dico? Mica sono Gay, come mi vengono in mente certe cose? Eppure stare con lui è davvero molto bello.
“Sai, mi piace davvero molto passare del tempo con te Tommy” – mi disse con quel suo sorriso
“anche a me” – Risposi
“Sai, dal primo giorno che ti ho visto in Uni, in realtà mi sono sempre sentito un po’ attratto da te”
“Cosa vorresti dire? Guarda che stai capendo male eh! Io sono fidanzato e soprattutto etero! Sei Gay per caso?”
Mark rimase in silenzio e si avvicinò a me, io indietreggiai verso la porta di casa ma all’ultimo lui mi afferrò entrambe le mani e le bloccò contro la porta.
“Davvero vuoi farmi credere che io non ti sia mai piaciuto?”
Io rimasi zitto. Il cuore mi batteva all’impazzata. Non sapevo cosa dire.
Mark mi lasciò una mano e la avvicinò al mio viso accarezzandomi la guancia, per poi scendere sempre più in basso fino ad arrivare alla patta dei jeans.
“Se non ti piaccio. Perché ce l’hai duro?” – mi chiese mentre sorrideva Mi mise così la mano dentro i pantaloni.
“Lascia che ti faccia abituare io” – Mi disse abbassandosi e sfilandomi i jeans.
Tirò fuori il mio pene dalle mutande e cominciò a baciarlo.
“no ferm…” – non riuscii a dire nulla, mi piaceva troppo e come se mi piaceva.
Continuava a muovere la testa su e giù sul mio cazzo finchè ad un certo punto non gli dissi: “Basta Mark. Adesso voglio provare io con te”.
Non se lo fece ripetere due volte e si spogliò.
Il suo fisico è davvero un orgasmo per la vista, quel l’addome scolpito, quel pettorale così largo… e quel cazzo enorme e duro tra le gambe. Iniziai subito a succhiarglielo,
Mark stava godendo moltissimo.
“Sei davvero bravo. Sicuro che sia la prima volta che prendi un cazzo in bocca?”
Quel commento, così volgare, detto da lui… mi fece eccitare ancora di più… così gli dissi:
“Sono pronto”
Mark allora mi sollevò, mi mise a pecorina sul per terra, su un tappeto, e cominciò a leccarmi l’ano mentre con una mano cominciò a masturbarmi.
“Mettimelo dentro!”-gli gridai
Mark si alzò, mise del lubrificante sul pene e pian piano me lo inserì.
Lo sentivo quei 22 cm tutti dentro di me, sento le sue vibrazioni, i suo movimenti, i suoi gemiti. E’ bellissimo.
Mentre lui continua da dietro, io con una mano mi masturbo e…
“Cazzo sì Mark, continua, spingimelo dentro! Sto per sborrare, è stupendo!” -Gridai
Non feci in tempo a dirlo che Mark mi era già venuto tutto dentro… era venuto tantissimo, sentii tutto il calore del suo sperma dentro di me, così non mi trattenni più e schizzai violentemente sul tappeto.
“E’ stato bellissimo” – mi disse Mark
Non potevo negarlo, non avevo mai goduto così tanto in vita mia.
“Sì, anche a me. Però forse è sbagliato… io non sono gay.. e nemmeno bisex”
“e allora come ha fatto a piacerti? ”
Non seppi rispondere. Rimasi zitto.
Driiiiin *Suona il mio cellulare*
“cazzo, sono già le otto, Joanna mi ha appena mandato un messaggio e ci sta aspettando!” -esclamai Così mi tolsi da quella situazione imbarazzante.
Non mi resi conto però che stavo per infilarmi in una situazione ancora più incasinata.
*contenuto del messaggio di Joanna*
*Amore, vi sto aspettando a casa ad entrambi… Preparati a fare la migliore scopata della tua vita.* Continua….