Avete presente quando si comincia a parlare di organizzare il Capodanno già a settembre ma poi nella realtà dei fatti non si organizza nulla fino all’ultimo? Ecco, quell’anno andò proprio così.
Ci ritrovammo ad improvvisare all’ultimo Io, Martina (la ragazza di cui ero perdutamente innamorato), Luca e Giovanni (due suoi amici), mia Sorella Chiara e Matteo (il suo fidanzato).
Era il 29 Dicembre, mancavano solo 2 giorni e nessuno aveva idea di cosa fare. Valutammo ogni proposta: dalle feste private, che però ormai erano già piene, alle Discoteche, piene anche quelle.
I ristoranti non parliamone nemmeno, sold out già da settimane.
Nel mezzo di questa confusione mia sorella se ne uscì con una frase: “A questo punto venite tutti a casa nostra e festeggiamo lì. Tanto i nostri genitori non ci sono!”
-Cavolo! La nostra casa non va bene, se ci scoprono i nostri ci ammazzano- pensai
Non feci in tempo però a ritirare l’invito mandato da mia sorella che Martina subito esclamò: “Mi sembra un’ottima idea! Non vedo l’ora!”
Martina è una ragazza bellissima, non molto alta, abbastanza minuta e con un viso davvero dolcissimo. Due occhi azzurri, dei lunghi riccioli d’oro che le arrivavano a metà schiena.
-Che disastro, è una follia! Se dovesse succedere qualcosa a casa nostra siamo finiti! Ma lei sembra troppo felice della proposta. Come faccio?- Pensai
“Sono carichissima! Non ci sono problemi per te giusto?” – mi chiese dolcemente quel piccolo angelo sceso dal cielo.
“No no, assolutamente, anzi, non vedo l’ora anche io!” – risposi.
Non riuscii a dirle di no, non mi restava solo sperare che non si sarebbe fatto eccessivo casino.
“Evviva, grazie fratellone! Martina, scegliamoci bene l’outfit che dobbiamo stare attente a non vestirci a uguali come l’anno scorso!” -Disse Chiara
Martina rise, con quel suo bellissimo modo e quel sorriso splendente.
“ahahah ti ricordi? Ci scambiavano tutte per gemelle!”
-Entrambe ricordando il fatto scoppiarono a ridere-
Mia sorella Chiara effettivamente è molto simile a Martina, si conoscono da quando erano piccole e spesso le persone le hanno scambiate per sorelle gemelle. L’unica differenza è che mia sorella ha gli occhi verdi e i capelli un po’ più lisci… Ma neanche di troppo!
Ogni tanto effettivamente penso a quanto sia fortunato il suo ragazzo, anche se il solo pensiero di vedere la mia sorellina nuda mi rabbrividisce… per quanto sia indubbiamente bella, è comunque mia sorella!
Tornando alla storia, tutti i 3 ragazzi erano convinti della soluzione a casa mia e così si organizzò.
31/12/2020
E’ arrivato finalmente il giorno di capodanno, io e Chiara passiamo l’intera giornata a sistemare casa per l’arrivo degli ospiti.
“2 persone dovranno dormire sul divano in salotto, abbiamo solo 4 posti letto in casa.” – disse mia sorella
“Possiamo metterci Luca e Giovanni”- Risposi
“Ah, ma quindi vuoi dormire con Martina? Non permetterti di sfiorarla che è la mia migliore amica eh!”
“Ma no, figurati, la conosco da sempre”
In realtà nella mia testa speravo davvero di poterci concludere qualcosa quella sera. Anche solo un bacio o dormire abbracciati mi avrebbero reso felice.
Si fanno le 20.00.
“Tra mezz’ora arrivano tutti e devo ancora prepararmi, vestiamoci!” – Gridò mia sorella
Sentiamo squillare un cellulare, è arrivato un messaggio sul nostro gruppo Whatsapp.
“Luca e Giovanni hanno paccato perché hanno trovato due posti ad una festa più grande! Che infami!”- Esclamò Chiara
“Cavolo,l’ho detto che sarà un disastro questa festa!” – io col mio immancabile pessimismo. “Ma no, vedrai che ci divertiremo!”
Beeeeeep Beeeeeeep
Squilla il citofono, sono già le 20.30 e Martina e Matteo sono appena arrivati. Apro e mentre salgono corro a controllare se tutto è apposto, mi spruzzo due gocce di profumo, un’occhiatina allo specchio e corro ad accoglierli all’ingresso.
Apro la porta e.. Wow, Martina è proprio stupenda questa sera! Indossa un vestitino molto corto, rosso, attillato e che brilla pieno di paillettes. Sotto indossa un tacco a spillo nero abbinato alla pochette, che slancia la gamba ed evidenzia la forma del suo splendido e candido piede.
Saluto entrambi. Giovanni con una stretta di mano, Martina con due bacini sulla guancia. -Cavolo, ha pure un profumo buonissimo addosso- pensai
“Ma come!?! Non ci credo! Ci siamo vestite uguali ancora!” – Esclama ridendo mia sorella mentre corre ad abbracciare la sua amica.
“sei bellissima chiara” – Dice Matteo avvicinandosi e baciandola. – Che scena pietosa – pensai tra me e me.
Sono sempre stato geloso nei confronti di mia sorella, per quanto Matteo sia il suo fidanzato fisso da anni, non riesco proprio ad abituarmi all’idea di loro due che possano fare qualcosa nell’intimità.
“Che Fameee! Andiamo a mangiare!” esclamò Chiara.
Così iniziò la cena che continuò fino alla mezzanotte.
“5, 4, 3, 2, 1…… BUON ANNO!!!” – gridammo tutti sbocciando ognuno il proprio Spumante.
“Ragazzi, tiro io qualcosa fuori per divertirci di più!” – Disse mia sorella andando verso la cucina.
1 minuto dopo torna con una bottiglia di Vodka belvedere, Una di Rum e uno Scotch gridando:
“E ora brindiamo sul serio!”
E così cominciammo a bere tutti quanti assieme, un po’ liberamente, un po’ all’interno di vari giochi finché non fummo tutti completamente sbronzi.
La musica era assordante le luci spente, vedo tutto sfocato ma intravedo mia sorella col suo tipo accanto completamente sbronzi per terra.
-E’ l’occasione buona per me- penso – posso finalmente provarci con Martina!
Così mi avvicino a quell’angelo biondo, in quel momento di spalle, la prendo per i fianchi per farla girare.
Lei si volta e mi dà un bacio direttamente.
“Amore mio, mi disse, andiamo in camera che non vedo l’ora di prendere la tua sborra in bocca.”
Non ci potevo credere, ho davvero sentito quelle parole? È l’effetto dell’alcool su di me che mi ha fatto capire male? O è l’effetto su di lei che da dolce creatura l’ha trasformata in una ragazza vogliosa?
Mi prende per mano e mi porta in camera di mia sorella. “Guarda che questa non è la mia camer..”
Mi spinge di colpo e cado sul letto. Si sfila velocemente l’abito, la stanza è buia e io riesco a intravedere le sue forme. Si toglie le scarpe, stende una gamba sul piede ed io comincio a leccarglielo.
La pelle è morbidissima, il sapore è salato, l’odore mi manda in estasi. Il mio cazzo è durissimo e lei lo nota, lo tira fuori dai pantaloni e se lo mette in bocca. Cazzo quanto è brava. Lei apre le gambe e, mentre continua a succhiarmelo io comincio a leccarle la vagina. Era da un po’ che non lo facevo e, avere la sua figa totalmente bagnata sul viso con la mia lingua dentro mi fa eccitare tantissimo. Forse fin troppo. Così le ho sborrato dritto in gola.
Lei si gira, avvicina il suo viso e, con un bacio appassionato mi passa tutto lo sperma in bocca e una parte se lo lascia colare sul suo seno.
“Mi sembra che quaggiù, qualcuno abbia ancora voglia” – Lei mi dice sorridendomi
Era vero, nonostante la sborrata pazzesca, il mio cazzo era ancora duro.
In un secondo lei sale sopra di me, lo infila dentro di lei e comincia a muoversi su e giù.
La sua figa è caldissima e bagnata. Riesco a sentire ogni sua singola sensazione, ogni suo singolo gemito. Lo sento, sta per venire. Non avevo mai visto una ragazza così eccitata. Così la sua figa comincia a contrarsi, il mio cazzo viene stretto in mezzo al suo orgasmo e la sensazione è fantastica.
“ Sei fantastica, sto per venire ancora”
In quel momento lei tirò un forte gemito e accelerò.
“voglio sentire la tua sborra dentro di me”
E così fu, le eiaculai completamente dentro.
Lei in quel momento si sollevò, lascio scendere tutta lo sperma sopra il mio addome e cominciò a leccarlo tutto.
“E’ stata la nostra scopata migliore” – lei mi disse
Al momento non feci molto caso a quell’affermazione. Così ci addormentammo.
Era l’alba delle sei, avevamo dimenticato la finestra aperta e la luce del sole irraggiò il viso.
Così mi svegliai e che risveglio, nodo e con un angelo coi capelli d’oro tra le braccia… Mi alzai per chiudere le tende e una voce dal letto mi dice:
“Matteo, amore, torna a letto”
-Matteo?-pensai- Ma cosa diavolo sta sognando?
Ritornai a letto e lei aprì i suoi occhi. E quello fu il momento che cambiò per sempre le nostre vite. Impallidimmo entrambi.
“Chiara…”
“Fratellone..”
Io e mia sorella avevamo appena scopato. [continua]
Parte 2:
Non ci siamo parlati per molto tempo → In casa ognuno viveva per se→ sentimenti contrastanti, una parte odiava quello che è accaduto, l’altra lo amava e si eccitava solo al pensiero. → Pasqua, vacanze di famiglia → andiamo al mare → bagno assieme di notte → cominciano a scopare in mezzo al mare → concludono in riva sulla sabbia → tutto fu diverso, capii di avere la donna della mia vita fra le braccia.